lunedì 2 aprile 2012

LA PRIMA TAPPA

Organizzare il viaggio...più facile a dirsi che farsi! Eh sì, perché sull'onda dell'entusiasmo non avevamo considerato alcune "cosette": innanzitutto era già inizio luglio e saremmo dovuti partire a metà settembre; non sapevamo quando sarebbe arrivato  il finanziamento dall'Agenzia Nazionale LLP e, considerate le croniche difficoltà economiche della scuola italiana, sarebbero stato molto difficile farsi anticipare  i soldi dei biglietti aerei dal nostro istituto; aspettare però significava far lievitare i costi e anche questo non ci sembrava giusto (più alti i costi, meno i ragazzi che avrebbero potuto beneficiare dell'occasione); i ragazzi poi erano già quasi tutti in vacanza...da dove cominciare?....Dopo un iniziale momento di sconcerto ci siamo organizzate: riunito il gruppo del teatro (in realtà solo i ragazzi che erano ancora a Roma), abbiamo deciso CHI sarebbe partito : la scelta è caduta su Gianmarco, Ambra e Alessandro,  che sono nel Laboratorio teatrale da almeno due anni, parlano benissimo l'inglese, hanno un media alta...uno scrive,  l'altro recita, Ambra si occupa della video-documentazione: ci è sembrato un ottimo team.
A questo punto bisognava fare i biglietti per Varsavia: con tanta pazienza e tanta ansia abbiamo dovuto aspettare l'erogazione del finanziamento, non c'è stata altra soluzione; con qualche difficoltà anche questo scoglio è stato superato, al resto ha pensato il collega polacco Gregory: i nostri ragazzi sarebbero stati ospitati dalle famiglie (questo punto in un Comenius è piuttosto importante) e grazie alle email tutti gli studenti hanno potuto conoscersi in anticipo.
Il 21 mattina abbiamo preso il nostro volo per Varsavia : l'incontro con  le altre scuole davanti alla stazione centrale era previsto per la sera , prima delle lunghe ore in pulman verso Nieszawa avremmo avuto modo di visitare la città, assaggiare i famosi pierogi (ravioli salati dai vari ripieni ), gustarci un caffè in centro. E così è stato: i ragazzi si sono divertiti moltissimo, la Polonia per loro è decisamente fuori dalle rotte abituali delle vacanze con la famiglia, un posto veramente "nuovo"...

Pierogi

Noi invece un po' già ci stavamo preoccupando per il "dopo": al rientro  ci saremmo dovute organizzare meglio, cercare altri sponsor,  organizzare le attività di promozione..... tanto per elencare  qualcuna delle attività che avremmo dovuto affrontare ....ovviamente siamo anche insegnanti della scuola, quindi l'impegno della mattina con le nostre tre classi per ciascuna non ce lo avrebbe tolto nessuno!! :-)
 "Sarà quello che sarà" ci siamo dette...Per ingraziarci il Fato non abbiamo mancato di girare sette volte intorno alla campana....



e  di salutare la Sirena protettrice della città, nella speranza che proteggesse anche noi!




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