GERMANIA





2 commenti:

  1. ELISA ci scrive: "Ciao mi chiamo Elisa e grazie al Comenius ho avuto l'opportunità di partire per la Germania. Siamo stati ad Ahaus, una piccola cittadina vicino Dusseldorf. Ringrazio ancora una volta la famiglia che mi ha ospitato : fin dal primo giorno ha cercato di farmi sentire a mio agio e non mi ha fatto mancare nulla. L'organizzazione delle attività giornaliere era divisa in due parti: la mattina avevamo tutti appuntamento a scuola per organizzare meglio i dettagli del progetto, mentre il pomeriggio era gestito singolarmente dalle famiglie ospitanti. Per esempio, un pomeriggio io, quattro ragazze cipriote e alcune tedesche siamo andate a fare shopping in una città dell'Olanda, a cena fuori e a giocare a bowling. La cosa che mi ha divertito più di tutto, però, è stata la gita sullo slittino: io e la ragazza che mi ospitava abbiamo attaccato due slittini di legno alla macchina dei suoi genitori che ci hanno trascinato sulla neve in una riserva naturale. A metà strada ci siamo fermati in una piccola casetta di legno arredata con dei cuscini ed una stufa per bere cioccolata calda e mangiare del dolci tipici. L'ultimo giorno siamo andati tutti insieme a visitare la cattedrale di Colonia e a fare shopping. E’ stata un'esperienza molto divertente che mi ha permesso di migliorare il mio inglese, conoscere culture diverse dalla nostra e fare nuove amicizie. "

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  2. DANIELE ci scrive: "Sono uno studente del quinto anno e ho avuto la possibilità di partecipare al progetto Comenius come responsabile della parte musicale. Questo viaggio mi ha permesso per la prima volta di sentire veramente l'Europa, perché ho avuto la conferma di come siano forti le radici comuni europee. Nel parlare ci siamo sempre capiti perché gli argomenti erano sempre comuni: libri, cibo, sport, politica. Il momento più bello è stato quando Thomas,il mio ospite, suo padre e io abbiamo suonato insieme e dopo due minuti era come se suonassimo insieme da anni. Abbiamo suonato un pezzo del padre e un pezzo mio ed è stato per tutti facile suonare canzoni nuove, perché la radice da cui deriva la nostra musica è comune, europea. Inoltre vorrei dire che è stato bello avere una sorellina, anche se solo (forse per fortuna)per pochi giorni"

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