La nostra collega Stefana ci scrive quanto segue:
"Il nostro viaggio alla volta di Klaipéda, poco
conosciuta città portuale baltica della Lituania, è stato affrontato verso la
fine di marzo, dopo i rigori invernali, con la speranza in un tempo clemente….
Attraverso un volo diretto pomeridiano, in poco più di
due ore, da Fiumicino siamo arrivati a Vilnius, la capitale, e subito ……. ripartiti,
con un comodo pulmino prenotato da Roma, per l’andata ed il ritorno.
Il viaggio verso la meta è infatti proseguito per
oltre trecento Km di attraversamento serale della Lituania, e finalmente a
notte, assonnati e scombussolati dal percorso e dal fuso orario, siamo giunti a
destinazione. Sorpresa…… ci attendevano tutti!
I colleghi del progetto Comenius e famiglie ospitanti
dei ragazzi ci hanno accolto con simpatia e, dopo saluti e foto ricordo, tutti
a destinazione per il meritato riposo: i ragazzi secondo le assegnazioni
familiari previste e noi docenti, insieme ai colleghi, nel vicino albergo.
Il mattino dopo ha avuto inizio l’indimenticabile
esperienza dei tre intensi giorni lituani.
Il collega ospitante e la sua scuola hanno organizzato,
con encomiabile cortesia , spettacoli di accoglienza e di integrazione,
attività di laboratorio e di scambio creativo, per promuovere interessi e
relazioni, nonché esperienze culinarie e culturali per favorire un
avvicinamento alla conoscenza delle loro tradizioni.
Significativa è poi risultata la visita culturale della
città vecchia di Klaipéda proposta dai ragazzi, secondo un percorso di sculture
collegate alle tipiche credenze locali.
Bellissima e faticosa, soprattutto per i non giovani,
l’escursione naturalistica nella penisola di Neringa, zona lagunare
prospiciente Klaipéda, raggiunta con una breve traversata di traghetto.
La sottile lingua di terra e sabbia, che si affaccia
sul mar Baltico, si è presentata ricca di boschi, di uccelli migratori, di dune
meravigliose, di linde case in legno e paglia, di storia.
Affascinante e coinvolgente per grandi e “piccini” è
risultata infine la visita al locale Museo delle streghe, un percorso boschivo
tra sculture lignee dai fantasiosi soggetti e giochi.
E cosa dire poi dell’esperienza culminante dell’immergere…..un dito nel
mar Baltico!"Asia e Beatrice al lavoro |
Tutto il gruppo Keplero |
ALL COMENIUS FRIENDS! |
Mi chiamo Asia ed ho 16 anni.Anche io ho partecipato al progetto Comenius ma come costumista,scenografa e truccatrice ed ho avuto la fortuna di andare in Lituania. E' stata un'esperienza favolosa e costruttiva poichè ho avuto l'occasione di visitare luoghi e città magnifiche e di conoscere costumi ed usanze nuove. Inizialmente io ed i miei genitori ci ponevamo domande e avevamo timore di come sarebbe stato andare a vivere per 5 giorni con una famiglia,in un Paese di cui non sapevamo nulla. Conosciuta la famiglia del ragazzo che mi ospitava,ho capito che i nostri timori erano del tutto infondati poichè le famiglie sono state molto gentili e ci hanno accolti come se fossimo parte della famiglia. E' stata un'esperienza straordinaria ed inoltre ho potuto migliore ulteriormente il mio Inglese divertendomi.
RispondiEliminaSono Emanuele e anche io ho partecipato a questo viaggio. Secondo me sono esperienze favolose e altamente formative in grado di darci una visione più ampia del mondo che ci circonda. Vivere in una casa diversa e sopratutto in un paese diverso da dove si vive di solito aiuta ad aprire la mente a nuove possibilità che probabilmente non si potrebbero avere mai. Inoltre interagire con ragazzi della nostra stessa età aiuta non solo la lingua ma fai anche nuove amicizie con ragazzi da tutto il mondo. Ho passato dei giorni fantastici che resteranno nei miei ricordi molto a lungo ....
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